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Non c’è dubbio che la BCE aveva ben poca scelta quando a luglio 2022 ha dato inizio alla lunga serie di aumenti dei tassi arrivati, a marzo, al 3,50%. E questo per due motivi: il primo è che sicuramente il fenomeno inflazionistico in Europa, generato dall’esplosione del prezzo delle fonti energetiche, iniziava davvero…